CALENDARIO DELLA COLTIVAZIONE
– Continuare a piantare gli alberi da frutta e a potare meli, peri e susini e gli arbusti di frutti di rovo e di bosco, raccogliendo le parti tagliate.
– Completare la raccolta delle mele tardive.
– Proteggere dal freddo invernale more, lamponi e arbusti affini, legando insieme i fusti con fil di ferro.
– Controllare sempre se vi sono segni di cancro.
– Irrorare alberi e arbusti da frutta dormienti contro afidi e altri insetti.
– Raccogliere topinambur, cavoli, broccoli, cicoria e prezzemolo secondo la necessità.
– Raccogliere e immagazzinare le carote seminate in luglio.
– Raccogliere i mandarini.
– Proteggere sedani e carciofi con una pacciamatura di foglie secche, paglia o felci.
– Rivoltare il terreno libero e lavorarlo per le colture di piselli, fagioli e insalate del prossimo anno.
– Applicare il letame.
– Esaminare le raccolte in magazzino ed eliminare quelle che mostrano segni di marciume.
– Ordinare le sementi, le zampe d’asparago e le «patate da semina».
– Ripulire il terreno dai resti delle vecchie colture e continuare a lavorare la terra, aggiungendo letame, se necessario.
– Correggere con calce, quando occorre, le aiuole destinate ai cavoli; aggiungere potassio alle coltivazioni di fragole, uva spina e ribes rosso e bianco.
– Continuare la potatura di meli e di peri (salvo in epoca di gelate) e degli arbusti di more, lamponi e affini che sono stati appena piantati.
– Seminare in interno sottovetro le melanzane, i cavoli e i cavolfiori precoci estivi.
– Seminare le cipolle e i limoni.
– Proseguire nella messa a dimora degli alberi e arbusti da frutta se le condizioni del tempo lo permettono.
– Assicurarsi che meli e peri non siano affetti da cancro; asportare i tessuti malati finché la ferita sia pulita, rivestendola poi di un particolare mastice che, pur combattendo l’azione dei microrganismi, non interrompe il normale flusso della linfa.
– Raschiare con una spazzola metallica i tronchi e i rami legnosi degli alberi da frutta per rimuovere muschi e licheni, dopo di che spruzzare la corteccia con «poltiglia bordolese» (solfato di rame e calcio).
– Proseguire, tempo permettendo, la messa a dimora di alberi e arbusti.
– Applicare un correttivo potassico a meli, peri e susini e un fertilizzante generico agli ortaggi, per un raccolto precoce.
– Raccorciare le punte secche dei rami di more e affini, fino alla prima gemma vitale.
– Verso la fine del mese seminare a dimora le fave, gli spinaci a seme tondo e il cavolo marittimo.
– Piantare i carciofi e lo scalogno.
– Collocare le «patate da semina» in vassoi che metterete in un ambiente luminoso al riparo dal gelo.
– Trapiantare i cavoli e i cavolfiori seminati in gennaio.
– Seminare il sedano d’autunno e d’inverno in cassoni con un composto leggero.
– Verso la fine del mese, seminare sotto vetro i pomodori e, se il tempo è bello, i piselli.
– Piantare le zampe d’asparago, se volete impiantare una nuova asparagiaia.
– Completare la potatura degli alberi da frutta facendo a ognuno una pacciamatura di concime organico.
-Raccogliere gli spinaci invernali.
– Completare la potatura e la messa a dimora di alberi e arbusti da frutta.
– Applicare un concime potassico a more e lamponi, ed uno azotato al ribes nero.
– Somministrare solfato d’ammonio ai cavoli primaverili, alla lattuga d’inverno e agli spinaci.
– Sarchiare le asparagiaie, incorporandovi un concime polivalente.
– Irrorare gli alberi e gli arbusti da frutta per proteggerli da malattie e parassiti.
– Ripetere la semina di fave e spinaci;
– Seminare cavolini di Bruxelles, cavoli, sedani, lattughe, porri, cipolle, piselli, ravanelli, barbabietole, broccoli, rape e prezzemolo.
– Trapiantare le cipolle seminate in agosto.
– Sarchiare tra le piante.
– Mettere a dimora i cavolfiori seminati in autunno.
– Seminare anche fagioli rampicanti e nani, pomodori, peperoni, cetrioli e zucche, purché non vi sia più il pericolo di gelate.
– Piantare le patate.
– Concimare le asparagiaie.
– Appena compaiono le foglie sugli alberi da frutta, combattete ogni sintomo di clorosi con un preparato specifico, a base di chelato di ferro, come il Sequestrene.
– Irrorare alberi e arbusti da frutta contro i parassiti.
– Potare i susini giovani a piramide;
– Raccorciare di un terzo tutto il legno nuovo dei rami principali dei susini allevati a palmetta.
– Terminare di piantare gli stoloni di fragole (entro metà aprile) e di lamponi, potando le piantine di nuovo impianto.
– Seminare a dimora barbabietole, bietole da taglio, cavoli estivi, broccoli invernali, le varietà tardive di cipolle, cardi, cavoli neri, piselli, zucche.
– Ripetere seminagioni a dimora di lattuga, piselli, ravanelli, spinaci, carote e cavolfiori.
– Diradare gli spinaci, mettere i tutori ai piselli precoci.
– Completare la semina delle «patate da semina».
– Seminare il granoturco;
– Seminare i pomodori all’inizio e cetrioli, zucchini e meloni alla fine del mese.
– Diserbare l’orto finché le erbacce sono piccole.
– Applicare concime ad azione rapida agli ortaggi di stagione come la lattuga, per accelerarne in questo modo la crescita.
– Diradare barbabietole, lattughe, cipolle e rape.
– Pacciamare fagioli e piselli oppure è possibile ottenere lo stesso risultato con sarchiature regolari.
– Coprire con terra o con polietilene i germogli appena spuntati delle patate, se vi è probabilità di gelate notturne.
– Sbocciolare gli stoloni delle fragole che fruttificano in estate; diserbare prima di pacciamare con paglia, dopo la fine delle gelate.
– Assicurarsi che alberi e arbusti da frutta abbiano abbondanza di acqua dopo la fioritura e durante l’ingrossamento dei frutti.
– Premunirsi contro gli afidi e altri parassiti.
– Continuare le semine successive di lattughe, fagiolini nani, spinaci, carote, rape, barbabietole, ravanelli, piselli e cipolle da insalata.
– A metà maggio seminare fagioli rampicanti, cicoria, granoturco; alla fine del mese, seminare cavoli di inverno, cavoli verze, zucchini, cavolini di Bruxelles e
cetriolini di Parigi.
– Cominciare a tagliare gli asparagi.
– Se fa caldo o se tira, vento sarà forse necessario irrigare l’orto e gli alberi da frutta giovani.
– Prendere le necessarie precauzioni contro le lumache che, in brevissimo tempo, possono arrecare gravi danni.
– Somministrare agli ortaggi da radice e alle cipolle un concime azotato ad azione rapida.
– Continuare a irrorare frutta e ortaggi contro parassiti e malattie crittogamiche.
– Legare i nuovi getti di more e lamponi.
– Ripetere la semina di barbabietole, lattughe, fagioli rampicanti e rape.
– Sarchiare frequentemente tra le file.
– Tagliare ancora gli asparagi fino alla seconda o terza settimana, dopo di ché lasciarli crescere.
– Mettere a dimora, all’aperto, cavolini di Bruxelles, cavoli, sedani, porri, granoturco, zucchini, pomodori e broccoli.
– Piantare i meloni, cimare le fave in piena fioritura.
– Mettere i tutori ai fagioli rampicanti e ai pomodori.
– Curare particolarmente il diserbo e l’irrigazione.
Una volta raccolti i frutti, eliminare i rami vecchi dei lamponi e gli stoloni indesiderati e legare i nuovi germogli.
– Sistemare i nuovi getti di more.
– Bruciare le foglie morte, gli stoloni e la paglia delle fragole, del raccolto vecchio; propagginare gli stoloni sani.
– Seminare bietole da taglio, fagioli, cavoli neri, prezzemolo e cavoli primaverili.
– Mettere a dimora cavolfiori tardivi, porri, broccoli, cavoli da inverno e cavoli neri.
– Continuare l’incannatura dei pomodori, togliendo i germogli laterali.
– Diradare barbabietole, lattughe e carote.
– Concimare il sedano con solfato d’ammonio o nitrato di sodio.
– Spuntare le cime dei fagioli rampicanti quando raggiungono la sommità dei supporti.
– Prendere tutte le precauzioni necessarie contro gli attacchi della dorifora delle patate.
– Continuare a irrorare gli alberi da frutta, come già in precedenza indicato.
– Sopprimere i polloni che nascono sotto il punto d’innesto.
– Combattere gli afidi con estratto di piretro.
– Irrorare i pomodori a intervalli di una settimana con Polvere Caffaro per tutto il mese.
– Irrorare i ciliegi con fungicidi a base di rame contro il cancro e dopo la raccolta irrorate il ribes nero contro la septeriosi e la ruggine.
– Dopo aver raccolto i frutti, potare i rami dei peschi.
– Raccogliere le mele precoci, le more e l’uva spina.
– Raccogliere le pere precoci mentre sono ancora acerbe.
– Seminare cavoli primaverili, cavolfiori, indivie, lattughe autunnali e invernali, cipolle, ravanelli, scalogno, spinaci da inverno e rape.
– Raccogliere il granoturco, carciofi, fagioli rampicanti, fagiolini nani, barbabietole, cavoli estivi, broccoli, lattughe, carote, rape, pomodori, zucchini, piselli, spinaci e bietole da taglio.
– Preparare sedano e indivia per l’imbianchimento.
– Bisogna annaffiare ancora tutti i giorni l’insalata e le altre piante piccole.
– Seminare il prezzemolo.
– Ordinare le piante nuove per alberi e arbusti da frutta.
– Completare la potatura estiva di meli e peri.
– Asportare i rami vecchi da more, lamponi e arbusti affini, dopo averne raccolto i frutti e legati i nuovi getti.
– Spuntare le cime ammuffite dei germogli di uva spina.
– Fare le talee e potare i cespugli di ribes nero.
– Togliere e bruciare le patate ammalate.
– Estirpare le piante di pomodoro alla fine del mese e mettere i pomodori verdi su dei graticci in modo che possano maturare in dispensa.
– Seminare lattughe invernali, spinaci e cime di rapa.
– Zappare tra le file.
– Piantare le erbe aromatiche da cucina.
– Ripiantare le fragole.
– Immagazzinare la frutta in buone condizioni. Non mescolare pere e mele.
– Alla caduta delle foglie, continuare la potatura dei frutti di rovo e d’uva spina, ribes bianco e rosso.
– Mettere a dimora e potare gli alberi e gli arbusti da frutta che sono stati ordinati in settembre.
– Controllare i meli: se sono affetti da cancro, asportare i tessuti malati, lasciando sui rami una ferita netta che si dovrà ricoprire di mastice fungicida.
– Diradare le lattughe invernali.
– Piantare per la seconda volta sedani e porri.
– Imbiancare l’indivia coprendola con un vaso.
– Raccogliere le cipolle e fare le trecce.
– Zappare tra le file, specialmente quelle di cavoli primaverili, cipolle invernali, lattughe e spinaci, asportando le piante morte.
– Tagliare le piante di asparago poco sopra terra.
– Estrarre i topinambur.
– Piantare l’aglio.
– Sistemare le protezioni contro il gelo per le coltivazioni come il finocchio e le insalate d’inverno.
– Piantare i cavoli da inverno.
– Continuare la messa a dimora degli alberi da frutta.
– Potare meli e peri subito dopo la caduta delle foglie.
– Completare la potatura di more e lamponi.
– Asportare i rami rotti degli alberi da frutta a nòcciolo, proteggendo le ferite con un mastice specifico.
– Diserbare le fragole e togliere le foglie vecchie dagli stoloni.
– Incorporare, per la prossima stagione, composta o letame nel terreno lasciato libero dal raccolto.
– Raccogliere cavolini di Bruxelles, bietole da taglio, cavoli e cavolfiori.
-Raccogliere i kiwi.
– Estrarre e immagazzinare le barbabietole e le rape seminate in luglio.
– Piantare il sedano per l’ultima volta.
– Seminare le fave.
– Asportare le foglie ingiallite di cavolini di Bruxelles e di altre piante verdi.
– Eliminare la vegetazione appassita dei carciofi e le vecchie piante di fagioli.

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